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ANIENE: TORTO & REGIONE 15 Febbraio 2018

Su L’Aniene in edicola: Al voto dopo la scissione dell’Ato 2: nel nuovo 6 è stata dirottata metà Valle dell’Aniene che, pur fornendo un terzo dell’acqua captata nel Reatino, resta a bocca asciutta, mentre all’Ato 3 erogheranno 224 milioni di € in 30 anni. E, dopo l’azzeramento dei prelievi a Bracciano, al Pertuso sono stati invece prorogati sino a giugno.

I principali servizi e inchieste che potete trovare nel numero 2 del L’Aniene in edicola dal 15 Febbraio 2018

IN COPERTINA

Il Peschiera di Rieti “pescherà” 224 milioni in 30 anni. E gli acquedotti della Valle dell’Aniene? All’“asciutto”

L’acquedotto Peschiera del Reatino “pescherà” 224 milioni di euro di ristoro ambientale da Regione, Città Metropolitana di Roma ed Acea Ato 2 e gli acquedotti della Valle dell’Aniene, invece, resteranno a bocca asciutta. Approvata la convenzione per la gestione dell’interferenza idraulica del sistema acquedottistico Peschiera–Le Capore, tra Ato2 Roma e Ato3 Rieti. La firma dell’accordo da parte del sindaco di Roma–Città metropolitana e del presidente della Provincia di Rieti ha risolto il nodo dell’interferenza d’ambito che, per oltre 20 anni, ha caratterizzato il rapporto tra l’area reatina e Roma Capitale con la sua Provincia che hanno usufruito della risorsa idro-potabile di una delle più grandi fonti d’Europa, quella appunto del Peschiera–Le Capore. Da queste 2 fonti reatine, infatti, Acea preleva complessivamente 424 milioni e 319 mila metri cubi di acqua (277 dal Peschiera e 147 a Le Capore). Ma, dalle 3 sorgenti della Valle dell’Aniene, Acea preleva 145 milioni e 459 metri cubi di acqua (124 dall’Acqua Marcia di Agosta, Arsoli e Marano, 11 dal Pertuso di Trevi e Filettino e 10 dall’Acquoria di Castel Madama-Tivoli), pari a un terzo dei volumi captati nel Reatino.

(Segue in edicola nel numero di Febbraio)

Regione, proteste per la “scissione” dell’Ato2: metà Valle dell’Aniene finirà nel nuovo Ato 6

Dalla scissione dell’atomo a quella dell’Ato2: una delibera approvata dalla Giunta Regionale ha ridefinito gli Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) di Bacino Idrografico, creando il sesto Ato. La delibera, infatti, cambia la situazione esistente. E spacca in due la Valle dell’Aniene per aggiungere il nuovo Ato agli attuali 5: l’Ato1, denominato Lazio Nord–Viterbo; l’Ato2, denominato Lazio Centrale–Roma; l’Ato3, denominato Lazio Centrale–Rieti; l’Ato4, denominato Lazio Meridionale–Latina, l’Ato5, denominato Lazio Meridionale – Frosinone. “L’Ato6 servirà così una popolazione di oltre 490mila utenti e, ai fini di un riequilibrio demografico, si è anche ritenuto di corroborare l’attuale Ato1 con l’inclusione di 4 Comuni, provenienti dall’Ato2, per un totale di circa 80mila abitanti. Sommando la decurtazione derivante dalla costituzione dell’Ato6, ciò comporterà per l’Ato2 una diminuzione complessiva di circa 570mila, a fronte dei rimanenti pari a circa 3mln 700mila.

(Segue in edicola nel numero di Febbraio)

LA PROTESTA

Rocca Canterano, 18 anni dopo il sisma la Regione ancora non eroga i fondi per la ricostruzione delle case danneggiate.

(Segue in edicola a pagina 6 nel numero di Febbraio)

SUBIACO

L’Asl annuncia il “potenziamento dell’attività chirurgica”, ma c’è soltanto una seduta settimanale

(Segue in edicola a pagina 8 nel numero di Febbraio)

TIVOLI

“C’è una diffusa e feroce criminalità e un numero elevato di omicidi nei 75 Comuni”

(Segue in edicola a pagina 20 nel numero di Febbraio)

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