Legge Valle dell’Aniene, i 35 Comuni “dovranno relazionare sulle spese”

Dopo aver impiegato ben 10 anni per finanziare la legge del 2007 sul “Programma straordinario di interventi urgenti nella Provincia di Roma per la tutela e lo sviluppo socio-economico e occupazionale della Valle dell’Aniene”, la Regione ora vuole “monitorare e valutare lo stato attuativo delle azioni eseguite in applicazione della Legge 9/2017, come da piano di riparto in esecuzione della DGR 567/2017, al fine di verificare la conformità dell’attività svolta in osservanza dei principi generali dell’azione amministrativa”. Una legge che ha stanziato appena 2 milioni di euro da dividere per 35 Comuni, per giunta in 3 rate annuali: “euro 400.000 per l’anno 2017 e ha provveduto ad impegnare per l’anno 2018 Euro 600.000 e per l’anno 2019 Euro 1.000.000”. Ora una delibera impone ai 35 Comuni di “presentare alla Regione Lazio una relazione annuale 2018 ed una finale 2019, entro 6 mesi dalla fine di ciascun anno solare, nelle quali descrivano le attività svolte, le spese sostenute e dimostrino il rispetto delle finalità e degli obiettivi”. E la Direzione regionale dello Sviluppo Economico, provvederà ad “effettuare le opportune verifiche sulla documentazione presentata (per accertare lo stato di attuazione degli interventi ed il rispetto delle finalità per cui i contributi sono stati concessi)anche realizzate con eventuali opportuni sopralluoghi”, oltre che“inviare, entro 3 mesi dalla conclusione delle suindicate verifiche, una relazione alla Giuntaregionale, volta anche alla valorizzazione delle iniziative di maggior interesse”.