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Tor Bella Monaca: Medicina Solidale non lascia, ma raddoppia: apre “Donna al centro”

Non lascia, ma raddoppia l’associazione Medicina Solidale presso la sua sede di Via Aspertini a Tor Bella Monaca. Ha, infatti, avviato il progetto “Donna al centro” grazie al quale verrà realizzato un vero e proprio “centro di ascolto e sostegno per le donne fragili e in situazioni di disagio. In attesa che le vicende burocratiche legate alla sede di via Aspertini si risolvano, l’associazione ha deciso di tenere aperto il centro solo per iniziative dedicate alle donne per trasformarlo in un luogo di incontro, riflessione, mutuo aiuto e di sostegno alla genitorialità. Tutto questo nello spirito di collaborazione con quanti, istituzioni e società civile, sono impegnate per il bene della città. Prima di Natale verrà inviata una lettera alla Sindaca Raggi per invitarla ad inaugurare questo nuovo servizio per le donne romane”, annuncia l’associazione. La quale, dal 25 ottobre scorso, ha dovuto chiudere l’ambulatorio a causa della richiesta di restituzione dei locali da parte del VI Municipio.  Perché la struttura non risulta accatastata e la situazione, nonostante i numerosi solleciti dell’associazione, non è mai stata regolarizzata. Ancora nessuna risposta nemmeno all’appello di Antonio Magi, presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri: “Auspichiamo che il Comune di Roma Capitale, e in particolare la sindaca Virginia Raggi, si adoperi per trovare in tempi molto stretti una soluzione alla vicenda burocratica che rischia di portare alla chiusura il Centro di medicina solidale Onlus di via Amico Aspertini a Tor Bella Monaca, per non lasciare senza assistenza medica quelle persone che più sono in stato di indigenza e per non vanificare l’opera e la disponibilità encomiabili di tanti medici volontari che in quella struttura mettono a disposizione gratuitamente la loro professionalità, con spirito sociale e grande umanità”.