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Subiaco, il commissario Quintavalle assicura: “Elisuperficie entro l’estate e Ps tra 7 mesi”

Decollerà “entro l’estate” l’agognata elisuperficie dell’ospedale di Subiaco, almeno così ha assicurato il commissario straordinario dell’Asl Roma 5, Giuseppe Quintavalle, al sottosegretario alla Salute, Armando Bartolazzi, nel corso della visita ispettiva all’“Angelucci”. Se stavolta i tempi verranno rispettati, l’elisoccorso farà girare le pale dopo ben 3 anni e mezzo rispetto agli “interventi specifici 2014-2015”, deliberati nel Decreto 412, che prevedevano “entro il 31 dicembre 2015 l’attivazione delle nuove elisuperfici”. Quasi 2 anni dopo quel termine, il 15 novembre 2017, la Regione aveva poi annunciato: “al via procedure per elisuperficie 118 a Subiaco”. Comunicazione ripetuta il 10 settembre scorso (“Elisoccorso e nuovo Ps a Subiaco”). E il 24 gennaio scorso l’Asl aveva così ricostruito le tappe dell’intricato percorso: “nell’ultimo anno è stata data maggiore attenzione alla riduzione dei tempi per la realizzazione di tale progetto, giungendo all’approvazione con determinazione regionale n. G10988 del 5/9/2018 e recepita da questa Azienda con atto del 23/10/2018. Nel bimestre successivo, è stato perfezionato il progetto esecutivo necessario alla redazione del capitolato tecnico indispensabile per la successiva predisposizione degli atti di gara”.

PRONTO SOCCORSO – “I lavori del Pronto soccorso cammineranno a latere, i lavori finiranno entro sette mesi”, ha aggiunto Quintavalle. Il suo predecessore, Vitaliano De Salazar, annunciò il rifacimento della struttura e la creazione “di una sala rossa di Rianimazione a partire dal primo ottobre 2016”. Lavori mai partiti. La Uil ha denunciato che “il personale turnante in P.S. è ridotto a 8 unità. Di norma stazionano dai 4 ai 6 pazienti nel Pronto Soccorso in attesa di ricovero, con una media non inferiore a 4 giorni per mancanza di posti letto”. E l’Asl ha così ribattuto: “Riguardo il personale in servizio presso il Pronto Soccorso del P.O. di Subiaco, individuato con il Decreto Ministeriale n. 70/2015 Ospedale di Zona Disagiata, risultano in servizio n. 11 infermieri più un infermiere generico, più 7 O.S.S per n. 7.620 accessi nell’anno 2017 (dati S.I.E.S.). Secondo la normativa si rileva che il numero di infermieri presente è più del doppio di quello previsti (4,29 infermieri) e il numero degli O.S.S. è cinque volte maggiore (1,28 O.S.S. previsti)”. Ma, anche dopo una denuncia presentata in Procura contro l’Asl il 23 gennaio scorso per richieste di trasferimenti lasciate oltre un anno senza risposta, l’azienda il 7 febbraio ha rilevato “la necessità di assegnare Personale Infermieristico presso il P.O. di Subiaco” indicendo un avviso di mobilità interno.