E il Fai fa “ambo”: gestirà anche Rocca Pia oltre a Villa Gregoriana

Dopo tanti anni d’attesa è tornata al Comune di Tivoli solo da pochi mesi, ma entro il prossimo novembre la Rocca Pia verrà affidata al Fai, che da 17 anni già gestisce Villa Gregoriana. La giunta tiburtina ha infatti approvato la deliberazione per “intraprendere rapporti con il Fondo ambiente italiano (Fai) al fine di concordare la stipula di un accordo per definire le linee strategiche e gli obiettivi comuni di valorizzazione dell’immobile denominato Torrione o Rocca Pia Santa Croce, la fase programmatoria e gestionale con la redazione di un piano strategico di gestione e di sviluppo culturale e di valorizzazione”. Il Fai è una fondazione senza fini di lucro che opera in Italia da oltre 40 anni per la gestione e la valorizzazione del “patrimonio di bellezza”, con 61 beni gestiti di cui più della metà aperti al pubblico, tra cui il parco di Villa Gregoriana a Tivoli, ricevuto in concessione dall’Agenzia del Demanio nel 2002. “Il percorso avviato oggi rappresenta un’altra tappa fondamentale per la valorizzazione del patrimonio della nostra città – commenta il sindaco, Giuseppe Proietti – oltre ad avere due siti Unesco, Tivoli sarà tra le pochissime città italiane ad avere ben due beni gestiti dal Fai e ciò comporterà certamente benefici anche al turismo e al suo indotto. I circuiti turistici tradizionalmente attivati dal Fai potranno avvalersi della direttrice che, collegando la Rocca Pia alla Villa Gregoriana (che nel 2018 ha contato oltre settantamila ingressi di non residenti), porterà decine di migliaia di persone motivate ad attraversare a piedi il centro cittadino, con le conseguenti ricadute sulle attività turistico-commerciali più diverse.

Riteniamo che la Rocca Pia sia il bene ideale per la realizzazione di un centro di documentazione e valorizzazione che, anche attraverso allestimenti multimediali, introduca il turista alla visita e alla scoperta della città e del territorio tiburtino, prenestino e Valle dell’Aniene. Il percorso avviato con la sottoscrizione di una lettera di intenti tra Fai e Comune di Tivoli prevede la individuazione da parte del Comune, entro aprile di quest’anno, dello strumento giuridico per l’assegnazione in concessione del bene e la definizione e approvazione entro novembre 2019, da parte di entrambi, del piano definitivo di valorizzazione e gestione del bene da redigersi da parte del Fai”.