Iniziati i lavori all’ambulatorio di via Andreani a Genazzano. Gli interventi “riguarderanno il piano terra e il vano scala della struttura. I lavori prevedono lo svellimento carta da parati, la raschiatura delle vecchie tinteggiature degradate, la rasatura degli intonaci esistenti, la tinteggiatura di soffitti e pareti, la revisione del quadro elettrico e messa a norma dell’impianto elettrico”. Terminati i lavori verrà attivato il progetto “infermiere di famiglia”. A Subiaco, invece, ancora non “decolla” l’agognato cantiere per l’elisuperficie, promessa “entro l’estate” dal commissario straordinario, Giuseppe Quintavalle, durante la visita ispettiva all’Angelucci del primo febbraio scorso. A metà maggio però ancora non partono i lavori, aggiudicati 2 mesi fa dopo oltre 3 anni di attesa. Per la piazzola dell’elisoccorso l’importo è di 165 mila euro, mentre per la ristrutturazione e l’adeguamento della struttura d’emergenza (previsti 4 mesi di lavori) il costo è di 311 mila euro. Ma è ancora tutto fermo. Dal giovedì 16, invece, colmata in parte la grave carenza di infermieri: ne mancano 5 solo al Pronto soccorso. Quattro in arrivo dalla graduatoria dell’avviso di mobilità interna, che però era stata deliberata il 26 marzo scorso. L’Asl ha impiegato ben 50 giorni per trasferire a Subiaco i paramedici nonostante l’emergenza.