E a Subiaco c’è una “lista d’attesa” anche per il ritiro degli ingombranti

Dopo ben 6 anni di attesa, il Comune di Subiaco annuncia d’aver ottenuto tutti i permessi per realizzare l’agognata isola ecologica (finanziata dall’ex provincia nel 2013 con 248 mila euro), che dovrebbe essere pronta entro la fine del 2019. Ma anche due anni fa, in occasione dell’avvio della raccolta differenziata, l’amministrazione comunale garantì l’apertura dell’isola ecologica “entro il 2017”. Manca ancora il progetto esecutivo e la relativa gara d’appalto e, nel frattempo, non mancano le polemiche per la raccolta inadeguata sul Monte Livata e quella problematica per i rifiuti ingombranti. “Rifiuti ingombranti da smaltire? Ricorda che è disponibile il servizio gratuito di raccolta rifiuti ingombranti ogni primo e terzo sabato del mese a Subiaco, mentre ogni primo sabato del mese a Monte Livata- assicura il Comune- Segnalazioni o richieste al numero 800 58 73 60 – 0774 448652, utilizzando l’app “Garbage Pragma” o scrivendo all’indirizzo email dedicato differenziatasubiaco@pragmaconsortile.com”. Ma un anziano 85enne s’è visto “rifiutare la richiesta di ritiro gratuito a domicilio di una lavastoviglie e di una lavatrice. Mi hanno risposto che a luglio era impossibile e ad agosto dovevano vedere perché hanno molte richieste e il contratto prevede solo due ritiri mensili di un pezzo alla volta e non più grande di un metro cubo. Quindi o pago un privato o mi tengo a casa gli ingombranti, aspettando chissà per quanto. Chiedo al Comune un servizio migliore, anche perché quando siamo noi cittadini in difetto ci fa multare subito, com’è accaduto al mio condominio, che ha subito una contravvenzione. La regola del limite di un metro cubo, poi, è ridicola: chi cambia una cucina che fa, si tiene in casa o il vecchio frigorifero o la lavastoviglie?”. Il Comune ha ribattuto su un quotidiano che “il servizio è rivolto a 5mila utenze e nel periodo estivo l’attesa è di 2 o 3 settimane”. Mentre, per quanto riguarda i pezzi da smaltire “un quantitativo maggiore non sarebbe smaltibile in un unico conferimento neanche presso l’isola ecologica”. Quindi, per chi rinnova un intero appartamento, secondo l’amministrazione sublacense non basterà neanche l’isola (che non c’è): occorrerà attendere un intero “continente ecologico”…