Missione recupero per l’ex Palazzo della Missione a Subiaco. L’ingresso dell’ex Liceo Braschi è preda degli atti vandalici: parte dell’inferriata è stata divelta e una parte del portone in legno sfondato. La serratura, come documenta la foto di questa pagina, sembra forzata: si scorge una bottiglia in grado di mantenere la porta socchiusa. La struttura di Viale della Repubblica, inaugurata nel 1765, non è stata più utilizzata dopo il trasloco del Liceo Braschi, avvenuto diversi anni fa, ed è di proprietà della Curia diocesana di Tivoli. La quale dispone, sempre a Subiaco, di altri edifici chiusi ed abbandonati. Il caso più clamoroso è quello dell’ex Hotel “Zia Lidia”, acquistato una ventina d’anni fa dall’allora diocesi di Subiaco, che lo voleva trasformare in un centro di formazione. Poi la diocesi sublacense venne smembrata e la curia tiburtina non ha più portato avanti i lavori di ristrutturazione, fermi da più di un decennio. I ponteggi sono arrugginiti, ormai avvolti da una folta vegetazione. La facciata è scrostata, il tetto aggobbito: la struttura di Via del Pino, insomma, appare come l’Overlook Hotel del film “Shining”. E da due mesi sono stati svuotati anche i due piani dell’ex Convitto San Benedetto, in piazza Sant’Andrea, occupati fino al giugno scorso dal centro per minori stranieri “Le Colonne d’Ercole”, chiuso per carenza di fondi.