Anche le strade provinciali non ridono: da 20 mesi è bloccata per frana quella che collega i Comuni di Gerano e Rocca Santo Stefano. Era l’8 marzo del 2018 quando, in seguito ad un violento nubifragio, la carreggiata 63/A è franata e per Rocca Santo Stefano e Gerano sono iniziati i problemi. Il sindaco di Rocca, il Comune più penalizzato dall’evento, minaccia di incatenarsi sotto la sede della Città Metropolitana a Roma. Problemi anche a Gerano dove confluisce il traffico della vicina Rocca Santo Stefano per andare a Roma, creando problemi e litigi. Gli abitanti di Rocca Santo Stefano hanno dovuto stravolgere le loro abitudini, soprattutto i pendolari, costretti ad allungare il viaggio per raggiungere la Capitale. Il sindaco ora dice basta ed è pronto ad azioni eclatanti per riparare l’unica strada che collega alla Capitale. “Pronto ad incatenarmi – ha detto Runieri – con 50 cittadini sotto la sede della Città Metropolitana a Roma se non si risolve rapidamente il problema. Questi sono i guasti prodotti dall’ eliminazione delle vecchie province che erano invece vicine ai piccoli Comuni”. “Spesso si assiste a litigi tra automobilisti- ha denunciato il sindaco di Gerano, Danilo Felici – a causa della precedenza nella stretta strada del centro storico che ora sopporta una mole di traffico insostenibile. C’è chi addirittura ci vuole denunciare per lo smog, insomma è assolutamente urgente riparare la frana e riaprire la strada provinciale 63/A”.