Stop lungo per Via Longarina. Dal 31 ottobre scorso la polizia locale di Guidonia Montecelio ha chiuso al transito “il cavalcavia sovrastante la linea ferroviaria Roma-Pescara” dopo la segnalazione di un pericolo da parte di un cittadino. La strada, che collega Via Trento, a Villalba, con la centrale Via Roma, a Colle Fiorito, è stata infatti interdetta sia al traffico veicolare che pedonale dall’ordinanza del comandante Marco Alia in seguito alla verifica dei vigili del fuoco, effettuata dal comando provinciale di Roma. Il sopralluogo tecnico, eseguito dalla Squadra 18/A di Tivoli, ha evidenziato “una vibrazione anomala lungo la rampa della strada nella corsia direzione via Roma”. Il divieto di transito, con transennamento provvisorio della strada, resterà in vigore “fino al ripristino delle condizioni di sicurezza” che potranno essere testate solo dalle prossime verifiche tecniche. “Si stanno compiendo delle verifiche strutturali”, ha annunciato il sindaco di Guidonia Montecelio, Michel Barbet, per una delle strade più lastricate dalle polemiche della Città dell’Aria. Sarà per il fatto che è stata inaugurata il fatidico primo aprile del 2011, ma l’opera, finita già da anni però mai aperta per problemi tecnici, apparve subito come un vero pesce d’aprile. Perché, già al momento dell’inaugurazione, venne resa “percorribile ma con limite fissato a 30 km orari e con il divieto di transito per pedoni e mezzi pesanti”. E fu subito fonte di rammarico: “Forse era il caso di aspettare la messa in sicurezza completa del tragitto – disse l’allora sindaco Eligio Rubeis- ma l’assessorato ha autonomamente deciso di inaugurare adesso la nuova strada”. Preoccupante sin da allora per “quel lungo rettilineo problematico: il cavalcavia che presenta una pendenza del 10 per cento”.