La “Tibruttina” Valeria dimenticata: la strada statale 5 si terrà l’asfalto consunto e le buche sino a fine anno. E, prima di riuscire a vedere ultimati i lavori di rifacimento del manto stradale, bisognerà attendere la prossima primavera, perché il cronoprogramma degli interventi dell’Ente nazionale per le strade ancora non parte: “Anas ha programmato un intervento di pavimentazione dell’importo di circa 1,6 milioni euro lungo la strada statale 5 “Tiburtina Valeria”, in particolare nel tratto compreso tra il km 15,800 e il km 65,000 (confine regionale), che verrà consegnato all’impresa entro il corrente anno. L’esecuzione dei lavori, che dovrebbero concludersi in un paio di mesi- quantifica Anas- dipenderà in parte dall’andamento delle condizioni climatiche”. Anche perché l’azienda statale, che da 3 anni esatti ha ripreso in carico la gestione dell’ex arteria regionale dall’Astral, per intervenire ha atteso fino alla stagione invernale, che non è certo la migliore per effettuare i cantieri stradali lunghi 50 chilometri, che vanno da Guidonia Montecelio e Tivoli a Castel Madama e Vicovaro, quasi in parallelo con i caselli dell’autostrada A24 Roma-L’Aquila. Poi, nel tratto che va da Mandela a Cineto Romano fino a Roviano e Anticoli Corrado, c’è anche il problema del bestiame vagante ad impensierire gli automobilisti che percorrono la statale sino ai confini regionali, che arrivano subito dopo Arsoli e Riofreddo. Il Comune di Cineto Romano, ad esempio, ha elevato tre sanzioni amministrative di 300 euro l’una contro altrettanti allevatori che avevano incautamente lasciato libero il bestiame, in questo caso bovini, e gli animali avevano invaso la carreggiata mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti. L’ultimo impatto, tra un’autovettura ed una mucca, è avvenuto il mese scorso al km 50,600 nel territorio del Comune di Mandela. Contro il pascolo allo stato brado lungo i terreni confinanti con la Tiburtina-Valeria la X Comunità Montana dell’Aniene chiede “l’abbattimento degli animali. Per farlo, però, occorrono i soldi, che i piccoli Comuni non hanno, oltre all’autorizzazione della Prefettura” in un territorio, peraltro, già molto popolato anche da animali selvatici come i cinghiali. Ma non ci sono solo gli ungulati a creare problemi al transito lungo la statale: i sindaci di Vicovaro, Fiorenzo De Simone, e di Arsoli, Gabriele Caucci, insieme ai colleghi abruzzesi di Carsoli, Velia Nazzarro e di Oricola, Antonio Paraninfi, hanno scritto all’Anas per chiedere di “fare qualcosa per il rischio incidenti che sulla Tiburtina Valeria incombe ormai troppo spesso”, anche a causa dell’alta velocità dei gruppi di motociclisti che la Ss5.