Da dicembre le linee principali che attraversano Tor Bella Monaca, Borghesiana, Ostia e Acilia (111, 01, 508, 056, 059, 20 express) viaggeranno col vigilantes a bordo. E’ la misura che l’Atac vuole mettere in campo, per aumentare la sicurezza sugli autobus delle linee particolarmente a rischio e ridurre le aggressioni contro autisti e passeggeri. La gara d’appalto, lanciata nei mesi scorsi, è finalmente in via di aggiudicazione. L’azienda di via Prenestina ha già approntato la mappa dei percorsi da mettere sotto sorveglianza fissa, a cui si aggiungeranno i controlli a campione sugli altri bus (e tram) della flotta quotidianamente in circolazione nella Capitale. Questi monitoraggi si aggiungeranno ai presidi fissi già messi in campo dalla polizia locale, che però non ha un organico sufficiente per coprire in maniera capillare l’intera rete del trasporto pubblico romano. Saranno messi in campo controlli speciali anche sulle corse che collegano il centro storico con la periferia, affrontando lunghi tragitti: come il 46, che va da piazza Venezia a Monte Mario, il 49, in servizio tra piazza Cavour e il San Filippo Neri o l’N18, la linea notturna da piazza Venezia a Grotte Celoni. Tra i percorsi considerati ad alto rischio c’è anche il 913, che va da piazza Augusto Imperatore alla stazione di Monte Mario, attraverso Primavalle. E lo 051, che si muove da Grotte Celoni a Lunghezza. E particolare attenzione sarà rivolta anche alle fermate del trasporto pubblico. A partire da quelle già comprese nel piano di sicurezza messo a punto da Campidoglio e polizia locale, prima dell’estate, e coordinato dal comandante Antonio Di Maggio. Come piazza dei Cinquecento (davanti alla stazione Termini), piazzale della Stazione Tiburtina e l’Anagnina, capolinea della linea A della metropolitana e tra i principali nodi di scambio della mobilità della Città eterna. Quindi largo Preneste e largo Cesare Reduzzi, al Corviale, già in passato teatro di aggressioni. Tra le altre fermate individuate dai vigili urbani ci sono Ponte Mammolo, piazzale del Verano, Grotte Celoni, piazza Antonio Mancini, Laurentina, piazzale Clodio, piazzale dell’Agricoltura, Cornelia, Monte Mario e Santa Maria della Pietà. A rotazione, poi, saranno sorvegliati i capolinea delle linee periferiche.
LE AGGRESSIONI – Sono oltre 200 le aggressioni denunciate da inizio anno, 63 ai danni degli autisti. In Prefettura, su input del prefetto Gerarda Pantalone, si sta lavorando a un piano mirato per rafforzare la sicurezza sulle tratte a rischio. Periferie e notturni i luoghi preferiti da vandali e malviventi. Si punta anche sulla videosorveglianza. Si sta lavorando per collegare le telecamere già presenti sui bus alle sale operative di polizia e carabinieri. Avere un collegamento diretto accorcerebbe non poco i tempi di reazione. I fondi per potenziare gli impianti sono già stati stanziati dal Viminale e dal ministero dello Sviluppo Economico. Ai controllori poi saranno forniti cellulari di servizio con un’applicazione che farà partire le chiamate di emergenza al numero unico 112.