Apriranno con 4 anni di ritardo (nel maggio 2021) le 2 “Rems definitive” di Subiaco, attese per l’inaugurazione sin dal 2017 (i lavori sono fermi da 2 anni). Nel frattempo “le persone presenti in lista d’attesa di ricovero in REMS (distinte tra uomini e donne), alla data del 1° ottobre 2019, sono 64 uomini e 5 donne; che la permanenza in lista è di circa dodici mesi per gli uomini”. Mentre le 2 Rems provvisorie di Palombara Sabina “quando non ospiteranno più pazienti Rems, potranno essere riconvertite in “Rems attenuate” (o in strutture residenziali per pazienti psichiatrici)”. A stabilirlo è il nuovo Decreto del Commissario ad Acta 2 dicembre 2019, n. U00486, firmato da Nicola Zingaretti. Il costo finale dell’opera per i 40 posti letto delle 2 Rems di Subiaco sarà di 7 milioni e 576 mila euro per una superficie lorda coperta di 2570 mq. Molto di più della struttura, sempre da 40 letti, in costruzione a Ceccano (inaugurazione fissata per l’aprile 2022), che alla fine costerà 6 milioni e 200 mila euro per una superficie di 2500 mq. Dal 2015 ad oggi le tre residenze finora attive nell’Asl Roma 5 (40 posti letto a Palombara Sabine e 20 a Subiaco) “hanno mantenuto un’occupazione di posti letto prossima al 100% dei posti disponibili, ricoverando complessivamente 131 soggetti di sesso maschile sottoposti alla misura di sicurezza detentiva, di cui 2 non residenti nella regione Lazio. Sono stati dimessi 74 utenti, con un indice di recidiva inferiore al 7%, per violazione delle prescrizioni giudiziarie in regime di libertà vigilata”.