Dopo anni di annunci e attese, finalmente il Comune di Subiaco intitolerà una piazza al commissario della polizia di Stato, Roberto Mancini, diventato celebre per le sue inchieste sulla “terra dei fuochi”. Per il suo impegno nella lotta all’ecomafia, al commissario Mancini era stata anche conferita la medaglia d’oro al valore civile. A Subiaco il poliziotto era molto conosciuto, anche se nato a Roma, ma la madre è sublacense doc. Dal 1970 passava le sue vacanze estive nell’abitazione di famiglia in via Milazzo, in pieno centro storico, dove tutt’ora vive la madre. Ed è proprio vicino a via Milazzo, in una piazza adiacente, che verrà apposta la targa con il suo nome. Il commissario Roberto Mancini fu il primo ad indagare sullo smaltimento illecito di rifiuti tossici nel napoletano, anticipando quella che fu poi definita “la terra dei fuochi”. La sua importante attività investigativa, svolta insieme ad una squadra di colleghi, iniziò nel 1994 nei territori di Caserta e Napoli e, nonostante la malattia contratta durante le indagini a causa della esposizione a rifiuti tossici e radioattivi, non si interrompe fino alla sua morte. Mori all’ospedale di Perugia ad aprile del 2014, a Roma gli furono tributati i funerali solenni. Lasciò la moglie ed una figlia.