Scambi alle stazioni di Pigneto, Centocelle, Alessandrino e Torre Maura
Al via il finanziamento di oltre 213 milioni di euro per la tramvia di Roma “Termini-Giardinetti- Tor Vergata”. Il fondo è previsto nel decreto firmato dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. Si tratta di risorse del Fondo Mit per il trasporto rapido di massa che consentiranno la procedura di trasformazione della linea ferroviaria “Roma-Pantano” in linea tramviaria e il passaggio di proprietà dalla Regione Lazio al Comune di Roma. Il progetto, con gli ultimi adeguamenti tecnico economici introdotti dal Mit, prevede l’adozione dello scartamento ordinario per l’interconnessione della linea al resto della rete tramviaria, attuale e futura. “La riqualificazione della tramvia – spiega il Ministero – restituirà alla cittadinanza un importante collegamento dell’Università di Tor Vergata al centro della città e viceversa, con un servizio veloce e mezzi moderni e accessibili”. I lavori però dovrebbero iniziare nel 2022. La nuova linea avrà come capolinea Piazza dei Cinquecento – lo scalo degli autobus alla stazione di Termini – e le sedi universitarie di Tor Vergata, percorrendo ben 29 fermate. Si è stimato un afflusso di passeggeri pari a 70mila a giorno. Alcune fermate dovrebbero essere ricollocate, come quelle tra Centocelle e Giardinetti, chiuse dal 2015, così da differenziarle da quelle della linea C, con cui scambieranno alle stazioni di Pigneto, Parco di Centocelle, Alessandrino, Torre Maura e Giardinetti. Si chiamerà linea G, o Metro G, poiché seguirà la progressione della rete romana impostata dal Piano Urbano Mobilità Sostenibile: oltre alle tre linee già esistenti – A, B e C – nascerà in futuro la linea D, mentre l’attuale Roma-Lido diventerà linea E, con la Roma-Viterbo che cambierà in linea F. E infine, appunto, la nuova linea G Roma-Giardinetti (o meglio, Termini-Tor Vergata, a questo punto) che vedrà in servizio dei tram moderni con livrea gialla. I classici “trenini” gialli tanto cari ai romani verranno quindi definitivamente messi in pensione.