21/07/2020 – BORGHESIANA: NASCONDEVANO IN CASA 40 KG. DI MARIJUANA: 2 DENUNCIATI
gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio sono riusciti ad individuare un appartamento in viale Prato Fiorito, alla Borghesiana, dove presumibilmente alcuni albanesi si stavano dedicando allo stoccaggio di un ingente quantitativo di marijuana. Lì hanno potuto notare la presenza di un uomo, che con fare sospetto si aggirava nei pressi del portone dell’immobile attenzionato, dotato di un sofisticato sistema di videosorveglianza. Sul pavimento è stata rinvenuta la presenza di una notevole quantità di stupefacente del tipo marijuana ed alcuni grossi involucri contenenti la medesima sostanza per un peso complessivo pari a 40 kg. Perquisita l’abitazione, è stato sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi, 3 bilance digitali ed un fucile a canne mozze rinvenuto smontato. Per i due albanesi di 53 e 24 anni, che dichiaravano agli investigatori trattarsi di marijuana legale, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Le immediate analisi effettuate presso il consulente chimico infatti, hanno riscontrato la presenza di un THC (principio attivo) ben oltre il limite consentito per la “canapa light”.
13/07/2020 – ROCCA CENCIA: 6 GLI INDAGATI PER I MIASMI ATTORNO AL TMB – Sono sei le persone indagate dalla Procura di Roma nell’ambito dell’indagine che ha portato questa mattina a sequestro preventivo di un settore del Tmb di Rocca Ciencia, struttura di proprietà di Ama. Si tratta di manager ed ex manager della municipalizzata dei rifiuti accusati di violazione di norme del codice dell’ambiente. Sul registro degli indagati sono finiti l’ex dg della municipalizzata Stefano Bina, l’ex direttore operativo ed ex amministratore unico, Massimo Bagatti, l’attuale responsabile del Servizio Impianti, Marco Casonato, il responsabile del Tmb, Riccardo Stracqualursi, l’ex responsabile dell’impianto di trattamento meccanico biologico, Emanuele Lategano e l’ex responsabile del Servizio Impianti, Pietro Zotti. L’indagine, condotta dai carabinieri del Noe, è stata avviata alla luce di una serie di esposti presentati da cittadini che lamentavano la presenza persistente di cattivi odori nell’area intorno alla struttura.
06/07/2020 – GUIDONIA, 35ENNE RITROVATO MORTO IN UN TERRENO DI VIA BONNET
l corpo di un uomo di 35 anni è stato ritrovato all’interno di un terreno agricolo in via Gioacchino Bonnet a Guidonia. Il cadavere è stato notato da due persone. Il 35enne, stando a quanto riferiscono gli inquirenti, si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Ma, anche se il suicidio sembra quasi certo, gli agenti del commissariato di Tivoli stanno ancora indagando.
05/07/2020 – TOR BELLA MONACA, CARABINIERI SCOPRONO DEPOSITO DI ARMI –
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno denunciato a piede libero una pensionata romana di 73 anni, incensurata, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni comuni da sparo e da guerra. Nella sua abitazione, sottoposta ad espropriazione forzata, si legge in una nota, si sono presentati gli incaricati dell’Istituto Vendite Giudiziarie che, nel corso del sopralluogo preliminare allo sgombero, hanno notato delle armi e hanno immediatamente allertato i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca.I militari sono intervenuti insieme alla Squadra artificieri del Comando Provinciale di Roma e al Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria: proprio grazie al fiuto di un cane addestrato alla ricerca di armi ed esplosivi, i Carabinieri hanno recuperato e messo in sicurezza 1 pistola calibro 4,5 con matricola non leggibile, una bomba a mano, un mortaio, 400 munizioni di vari calibri, 6 “stellette ninja” Shuriken a 8 punte, un paio di manette e una paletta con scritta “Servizio di Stato” senza matricola.I Carabinieri hanno avviato le indagini finalizzate ad accertare la provenienza delle armi e delle munizioni
03/07/2020 – TIVOLI, 2 ARRESTI PER MINACCE E LESIONI DOPO UNA VIOLENTA RISSA IN CENTRO
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Tivoli diretto da Paola Di Corpo sono intervenuti, su segnalazione della sala operativa, per una lite animata all’interno di un’autovettura. Poco dopo i poliziotti sono stati raggiunti da tre persone, due ragazze ed un ragazzo; quest’ultimo e una delle due donne, coinvolti nella lite, malgrado presentassero segni evidenti di percosse, rifiutavano le cure mediche. Mentre gli agenti si accingevano ad accompagnarli in ufficio per chiarire meglio la dinamica dei fatti, nonché per la loro identificazione in quanto privi di documenti, l’altra donna, D.D. italiana di 23 anni, si opponeva al controllo dell’autovettura inveendo contro gli operatori. La donna sputava contro i poliziotti colpendone uno sulla spalla e si scagliava contro di loro sferrando calci e pugni. Durante le concitate fasi D.D. continuava colpendo il veicolo di servizio con alcuni calci, danneggiandolo. Una volta giunta presso gli uffici di Polizia D.D. veniva arrestata per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento ai beni dello Stato. Qualche ora più tardi, gli agenti sono intervenuti in via Tempio d’ Ercole per una segnalazione di persona armata di pistola. Sul posto, i poliziotti si sono trovati davanti la stessa coppia implicata nella lite della mattina ancora intenti a litigare all’interno di un’abitazione. L’uomo su richiesta degli agenti riferiva che nel comodino, in un doppio fondo, aveva una pistola scacciacani che veniva sequestrata. Durante queste fasi O.M. italiano di 34 anni in preda ad un raptus, prendeva una bottiglia cercando di colpire i poliziotti. Mentre questi cercavano di bloccarlo, la donna cittadina rumena di 21 anni, cercava di impedire l’arresto e, per questo, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti a seguito della colluttazione venivano refertati con 5 giorni di prognosi. Una volta condotto in ufficio O.M. è stato arrestato per lesioni, violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, nonché denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.