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Comunali, Marocchi corre da solo ad Arcinazzo Romano Scissione dell’atomo a Marano Equo e Roiate con 6 liste

Palombara Sabina ricomincia da 3 sfidanti: Postiglione, Rosati e l’uscente Palombi

Alle urne per Regionali, Comunali, e per il referendum istituzionale, il prossimo 20 e 21 settembre. Le amministrative si terranno in 30 Comuni della Regione Lazio: 10 con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno e i restanti 20 con il maggioritario secco. Nella Valle dell’Aniene si voterà in 4 Comuni: Arcinazzo Romano (l’uscente, Giacomo Troja, è il sindaco più anziano del Lazio), Marano Equo (Carlo Maglioni, Pd, è al suo primo mandato e non si è ricandidato), Percile e Roiate (Antonio Proietti, capogruppo leghista nel Consiglio della Città Metropolitana). Nel Parco dei Lucretili si vota anche a Palombara Sabina: l’uscente, Alessandro Palombi, FdI, si ripresenta a capo della lista “Sabina Futura”, sfidato da Rino Postiglioni (“Progetto Comune”) e Serena Rosati (“Insieme per cambiare”). Ad Arcinazzo Romano per il successore del più volte primo cittadino, consigliere e assessore regionale Giacomo Troja, ci sarà una sola lista, “Arcinazzo Futura”, candidato a sindaco Luca Marocchi, che così commenta: “Siamo l’unica lista presente, incredibilmente direi! Avremmo preferito confrontarci sul campo con i nostri “oppositori”, ma così non sarà. Noi dal canto nostro ce la metteremo tutta in egual modo, anche perché bisognerà raggiungere il quorum del 50% degli aventi diritto al voto, per scongiurare il possibile commissariamento del nostro Comune”. A Roiate il sindaco uscente Antonio Proietti si presenta con “Progresso e Sviluppo”. contro cinque liste esterne al paese: “Protesta con noi” candidato Albano Peter Valente, “Italia dei diritti” con Aurelio Tartaglia, “Il popolo della famiglia” candidata Alessandra Triglia, “Federazione per le politiche nel territorio” candidata Antonietta Capoccini, “Progetto Popolare” candidato Luca Cesari.  Scissione dell’atomo elettorale anche a Marano Equo, dove lascia l’attuale sindaco Carlo Maglioni e si sfidano in sei: due locali e quattro liste esterne.  Le due locali sono “Impegno comune per Marano” con il medico Giovanni Maturilli, “Per Marano” con il geometra dell’Asl Roma 5 Franco Tozzi. Le altre quattro sono: Alternativa Verde con Emilio Mascio, Popolo della Famiglia con Boschi Massimo, Italia dei Diritti con Antonio MIchele Gallo e Progetto Popolare con Roberto Cerilli.

CAOS-LISTE A PERCILE – Il Comune di Percile andrà al voto per l’elezione del sindaco con il commissario prefettizio, nominato dalla Prefettura di Roma nell’ottobre scorso perché “alla data del 31 luglio 2019 non è stato approvato il documento contabile”. Oltre ad essere commissariato, nel piccolo borgo dei Monti Lucretili la presentazione delle liste ha provocato una situazione caotica che spetterà ora alla Commissione elettorale di Tivoli dirimere vagliando le candidature.