Dopo anni di silenzi, il Pd di Subiaco fa sentire la propria voce contro le scelte del governatore Nicola Zingaretti, segretario nazionale dei democratici. Il direttivo della sezione sublacense, infatti, il primo agosto scorso ha inviato un aut-aut al partito: “stop al tesseramento 2020 fino a quando non arriveranno risposte adeguate da parte della Regione Lazio su Fiume Aniene e Ospedale di Subiaco”. Perché, scrivono i democratici sublacensi, “L’ospedale di Subiaco ed il Fiume Aniene sono due questioni di fondamentale importanza per Subiaco e per l’intera Valle dell’Aniene, che toccano due diritti costituzionalmente garantiti: il diritto alla salute e la tutela dell’ambiente. Due temi sui quali, da parte delle Regione, non c’è sufficiente attenzione e sui quali ancora una volta rivendichiamo risposte soddisfacenti che purtroppo, fino ad ora, non sono arrivate”. Il Pd sublacense, che da anni non prendeva posizione “per quanto riguarda l’Ospedale di Subiaco, siamo alle prese con una situazione in continuo deterioramento. La mancanza di personale medico e infermieristico rischia di mettere a rischio i servizi essenziali agli utenti oltre che costringere lo stesso personale a turni massacranti e insostenibili”.
