Zaghis (Ama): “L’Impianto Tmb non dovrebbe fermarsi, se non su una parte”
Dal Campidoglio è partito un avviso di sfratto a 50 Comuni che sversano rifiuti sopra Rocca Cencia: “Noi siamo stati collaborativi perché io credo che Roma debba fare la sua parte, ma una città che ospita quasi il doppio dei suoi abitanti deve avere gli stessi diritti delle altre città, e invece veniamo costantemente trattati peggio, e questo è vergognoso soprattutto da un presidente che è romano’’. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi all’indomani dell’approvazione del piano rifiuti regionale. “Dopo che il principio generale stabilito in Italia di realizzare Ato a livello provinciale, è una follia immaginare che Roma possa ospitare da sola al suo interno tante discariche e tanti siti per smaltire e trattare rifiuti per cinque milioni di persone, quando a Roma ne sono residenti tre che pagano la Tari anche per tutti gli altri. Un’area circoscritta come quella di Roma, piena di vincoli urbanistici, archeologici, paesaggistici, pensare che si possano ospitare tutti questi siti all’interno del territorio è veramente folle”, ha aggiunto Raggi. “Roma è una città di tre milioni di residenti ma in cui lavorano, vivono, studiano o vengono per turismo quasi altrettante persone: la presenza giornaliera supera i cinque milioni”. “Tra l’altro il presidente Zingaretti sa bene che quando ci impose di aprire una discarica a dicembre 2019 l’accordo, perché l’abbiamo dovuta fare ancora prima del Piano rifiuti, era che saremmo stati trattati allo stesso modo delle altre città e avremmo potuto beneficiare di un Ato provinciale, anche perché la maggior parte delle persone che viene a Roma a lavorare e studiare sono cittadini della provincia, ma questo non è avvenuto. Nonostante gli impegni presi e le rassicurazioni fornite scopriamo che in un emendamento della Giunta invece si prevede l’autosufficienza di Roma Capitale. Quante altre discariche dobbiamo aprire in città, presidente Zingaretti? Che ti abbiamo fatto noi cittadini romani per vederci trattati peggio degli altri?”. A chi ha domandato se questo significa che il Campidoglio non rispetterà il Piano rifiuti, Raggi ha risposto: “Non sto dicendo questo, sto dicendo che noi prenderemo le nostre contromisure. Questo diventa un preavviso di sfratto per i 50 Comuni che sversano i propri rifiuti nell’impianto di Porcarelli, che è sopra Rocca Cencia. Se bisogna sversare all’interno del proprio Comune, quel sito e quelle volumetrie serviranno a Roma Capitale, mi sembra evidente”. “Adesso -ha ribadito- agiremo e faremo tutto quanto necessario. E evidente che con una decisione del genere Zingaretti ci spinge quasi a fare una lotta alle persone che vengono a Roma. Che cosa si aspetta? Che schieri la Polizia per controllare uno per uno chi entra a Roma perché non devono venire neanche con la carta di una caramella? Il fenomeno del pendolarismo dei rifiuti lo conosciamo bene’’. Intanto l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, nel corso della seduta della commissione Trasparenza, presieduta dal consigliere Pd Marco Palumbo, dedicata alla situazione di Ama, ha annunciato che “gli interventi che il commissario Luigi Palumbo deciderà di fare sul Tmb di Rocca Cencia, se verrà confermato quanto ci è stato anticipato nella sua relazione, non vedranno fermi dell’impianto se non su una parte che può essere gestita con un sistema di bypass. L’impianto non di fermerà, o non si dovrebbe fermare: usiamo il condizionale perché finche non abbiamo la relazione del commissario Palumbo non possiamo esserne certi perché l’attività di verifica è ancora in corsa. Il surplus verrà trattato altrove”.