Cerca
Close this search box.

Subiaco, ennesimo annuncio di Regione e Asl: “Via libera alla realizzazione dell’Elisuperficie”

Secondo il Decreto 416 del 2014, avrebbero dovuto attivarla “entro il 31/12/2015”. E ora, ben 33 mesi dopo, arriva il “Via libera della Regione Lazio alla realizzazione dell’elisuperficie e all’adeguamento del Pronto Soccorso dell’ospedale Angelucci di Subiaco. Approvato il progetto esecutivo. Eravamo in attesa della determinazione della Regione – spiega il commissario straordinario della Asl Roma 5, Giuseppe Quintavalle – ora saranno avviate tutte le procedure amministrative per far sì che si che i lavori possano iniziare il prima possibile. Si tratta di interventi importanti e molto attesi che dimostrano ancora una volta l’attenzione dell’Azienda e della Regione verso questo territorio”.

“IN TEMPI RAPIDI” – Anche l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato, assicura che “Con il via libera alla realizzazione della nuova elisuperficie e l’adeguamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Angelucci a Subiaco manteniamo fede alle promesse, migliorando e potenziando la rete dell’emergenza anche nelle aree più interne. Ora l’auspicio è che i lavori vengano conclusi in tempi rapidi e che i nuovi servizi entrino in piena operatività per aumentare la sicurezza e la qualità delle cure ai cittadini”.

L’ANNUNCIO DEL 2017 – Anche il 15 novembre scorso la Regione annunciò “una riunione tra la Cabina di regia, l’Ares 118 e la Asl Roma 5, per esaminare la proposta dell’elisuperficie presso l’Ospedale Angelucci di Subiaco. L’area individuata in accordo con il Comune è posta ad una distanza ottimale rispetto all’ingresso della camera calda del Pronto Soccorso, rispetta i coni di arrivo di ripartenza e sono già stati effettuati tutti i rilievi topografici utili al progetto. La Asl Roma 5 ha inviato oggi la relazione tecnica relativa alla realizzazione dell’opera con miglioramento del Pronto Soccorso. L’elisuperficie di Subiaco è un tassello strategico del potenziamento complessivo della rete dell’emergenza di tutta la Valle dell’Aniene ed è la numero 30 di quelle realizzate o rese operative in questi ultimi cinque anni in tutto il Lazio per l’implementazione del servizio di elisoccorso”. Da allora sono passati 10 mesi, ma è arrivato solo questo nuovo annuncio, privo però delle date del cronoprogramma (quello precedente, annunciato dall’Asl, aveva garantito l’avvio dei lavori per il rinnovo del Pronto Soccorso “dal primo ottobre 2016”).

I “TIC” DELLA TAC – L’associazione per i diritti del malato “Antonio Lollobrigida” denuncia che “il ginecologo, da 4 sedute mensili- protesta il vice presidente Giuseppe Lustrissimi- è sceso a 2. L’apparecchio per l’ecocolordoppler cardiaco è rotto. Le liste sono chiuse agli esterni e per gli interni viene utilizzato uno strumento vecchio di 15 anni”. Ma la Asl Rm5 nega: “L’ecocolordoppler non è guasto, le liste agli esterni sono aperte. Inoltre, l’ambulatorio di ginecologia è stato sempre garantito anche dopo la chiusura del reparto nel 2011, prima una volta a settimana, poi ogni 15 giorni”. Ma la Tac, dopo il guasto d’agosto, si è nuovamente rotta il 17 settembre ed è stata riparata solo giovedì 20.