È stato installato presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli un mammografo digitale di nuova generazione con sistema di tomosintesi. Il nuovo strumento è il più indicato per gli approfondimenti diagnostici sulle giovani donne. “Il tessuto della mammella è costituito da tessuto fibroso-connettivo, ghiandolare e adiposo. Questa eterogeneità comporta che non sia possibile utilizzare per la mammella le usuali tecniche radiodiagnostiche così da rendere necessario il ricorso alla mammografia. L’evoluzione della tradizionale mammografia in mammografia digitale con sistema di tomosintesi, fa sì che si abbia un’analisi più accurata della mammella stessa, promuovendo una diagnosi anticipata soprattutto in donne più giovani che hanno una struttura del tessuto più densa- spiegano i medici dell’Asl Roma 5- Con la tomosintesi digitale (digital breast tomosynthesis) si ottengono immagini tridimensionali. L’evoluzione sta nella rilevazione di proiezioni bidimensionali da diverse angolazioni, a bassa dose ottenute con i medesimi tempi di esame rispetto la tradizionale mammografia. Tali immagini vengono poi sommate tra di loro (mediante opportuni algoritmi di processazione), dai quali si ottiene l’immagine tridimensionale”. Ma per l’acquisto della Risonanza Magnetica, annunciata nel marzo scorso (ma attesa sin dal 2014: Tivoli è uno dei pochi Dea del Lazio sprovvisto di questa apparecchiatura), ancora nessuna novità.