La Conferenza dei sindaci ha approvato la proposta del nuovo atto aziendale dell’Asl Roma 5, che ora passa al vaglio della Regione (la quale non ratificò la precedente bozza, inviata nel 2017 dall’allora direttore generale Vitaliano De Salazar). Il primo dato che balza agli occhi è il continuo calo dei posti letto complessivi: meno di uno ogni mille residenti (0,82 mentre gli standard regionali ne prevedono 3,3). L’Asl più grande della provincia romana (si estende per 1.813,7 Kmq e comprende 70 comuni con una popolazione pari a 501.025 abitanti), dunque, dispone di un quarto dei letti che le spetterebbero: sono in tutto 415 (l’anno precedente erano 422), coprendo neanche un terzo del fabbisogno interno (“il 31,1%”, come quantifica la stessa Asl). “L’Azienda con questo Atto Aziendale adotta una organizzazione mirata al mantenimento dei posti letto presenti in un’ottica di futuro ampliamento”. Aspettando l’ampliamento, però, l’ospedale di Subiaco resta il fanalino di coda dell’azienda, quello con meno posti letto: appena 26,9 quelli “per acuti (ordinari e day hospital) attivi nell’anno 2017”, come attesta la stessa tabella inserita nell’atto aziendale dall’Asl (vedere il riquadro in basso). “Nel Presidio di Tivoli, sono concentrate le professionalità e le tecnologie più avanzate, in quanto sede di DEA di I livello in tutta l’azienda, al quale fanno riferimento gli altri Pronto Soccorso previsti sul territorio aziendale, mettendo a disposizione competenze, protocolli e professionalità”, però il “San Giovanni evangelista” è fermo a soli 173,4 posti letto (da oltre 2 anni si attendono gli interventi annunciati dalla Regione per ampliare a 60 i posti letto dell’area di Medicina) e da ben 4 anni attende l’agognato acquisto della risonanza magnetica, annunciata per ultimo nel marzo scorso.
LE REAZIONI –
Il consigliere Fabio Attilia, su delega del sindaco di Tivoli, commenta: “Ora sarà la Regione Lazio a doversi far carico della definitiva approvazione e dare seguito agli intendimenti di ristrutturazione organizzativa sul nostro territorio, cominciando dall’implementazione dei posti letto, ben al di sotto dei parametri indicati dalla Regione stessa. Atavica la carenza di personale (medico, infermieristico e figure tecniche) che si sta cercando di ovviare attraverso lo sblocco delle assunzioni precedentemente imposto dal piano di rientro regionale. Sarà compito dei Sindaci e dei rappresentanti locali unire le proprie forze per chiedere con sempre più efficacia interventi mirati sul territorio, calati sulla realtà e senza tagli orizzontali di natura manageriale che spesso non tengono conto degli individui ma assecondano il concetto poco umano di “azienda”. Se le altre realtà contermini a Tivoli saranno potenziate questo porterà ad un miglioramento della realtà tiburtina ed una ridistribuzione sensata dei carichi di lavoro”.
Per il Comune di Subiaco “rispetto al precedente atto si migliora la struttura organizzativa dell’Angelucci, il Pronto Soccorso da semplice “Linea di attività” viene riconosciuto come UOSD, unità con propria direzione ed autonomia. La Chirurgia passa da Unità Semplice a UOSD. Viene confermata la UOSD dell’Area Medica. Questo consentirà ai reparti principali del presidio di avere una maggiore autonomia e una maggiore appetibilità professionale per il personale medico. Tra le altre novità sancite dal nuovo atto elemento importante è l’istituzione del Polo ospedaliero di Tivoli/Subiaco/Monterotondo (prima c’era un polo unico per tutti gli ospedali della ASL RM 5), ciascuno con una propria direzione sanitaria. Nelle intenzioni il nuovo assetto dovrà permettere ai professionisti di interscambiarsi sui tre presidi in modo da aumentare il numero di prestazioni e la qualità dell’assistenza. Nella riunione il Commissario Straordinario dell’ASL RM 5, Giuseppe Quintavalle, ha comunicato al Sindaco Francesco Pelliccia che la Regione Lazio ha autorizzato un investimento di 518 mila € per strumentazione tecnica varia, attesa da tempo, solamente per l’Ospedale di Subiaco. La ASL sta definendo in questi giorni le procedure d’acquisto. E’ stato confermato dagli uffici dell’ASL RM 5 che nei prossimi giorni, come da programma, partiranno formalmente la gare per i lavori dell’Elisuperficie e del nuovo Pronto Soccorso”.