“L’Azienda si appresta ad ultimare i lavori di completamento del sito di Subiaco, con il completamento degli ultimi 20 posti letto presso la REMS “Polluce” e l’ampliamento degli spazi esterni, che prevedono la presenza di due campi sportivi polifunzionali e spazi ricreativi e di svago per le attività riabilitative e ludiche degli ospiti”, scrive l’Asl Roma 5 nel nuovo atto aziendale appena approvato e inviato in Regione per la ratifica. Ma i lavori per il secondo modulo della Rems sono in ritardo di ben 16 mesi: dovevano essere terminati entro il luglio 2017. Per questo motivo è ancora aperta la Rems provvisoria di Palombara Sabina, che ora l’Asl cercherà di trasformare in definitiva come i 40 letti di Subiaco.
PROGETTO SPERIMENTALE –
“Nel sito di Palombara Sabina, che invece non dispone di sufficienti spazi interni ed esterni per la pratica di attività e i laboratori previsti nel trattamento degli ospiti, dovranno essere individuate e progettate soluzioni di ampliamento, tali da poter superare la fase di provvisorietà delle strutture. Presso le REMS di Palombara sarà sviluppato un progetto sperimentale innovativo, previa formalizzazione autorizzazioni da parte egli enti competenti, denominato REMS attenuata, ovvero una REMS per misure detentive destinata a quegli utenti che provengono dalle REMS Castore e Polluce (Subiaco, ndr) che sono in fase di stabilizzazione, che necessitano di interventi complessi ma ordinari e il cui grado di pericolosità e la necessità di stretto monitoraggio sia diminuita. Per tali utenti è frequente che il tempo da quando le condizioni cliniche siano compatibili per un sistema meno afflittivo a quando sia possibile effettuare le dimissioni per una struttura territoriale residenziale, possa superare anche l’anno bloccando di fatto la possibilità di attingere alle liste d’attesa che intasano la nostra Regione. La ASL Roma 5 avrà pertanto 60 posti letto rems 20 assessment + 40 stabilizzazione, e 20 posti letto Rems sperimentale attenuata risolvendo in tal modo il problema delle liste d’attesa e la presenza di internati in regime carcerario per la scarsa disponibilità di posti letto e di soluzioni alternative. Dal 2015 ad oggi le tre residenze attive hanno mantenuto un’occupazione di posti letto prossima al 100% dei posti disponibili, ricoverando complessivamente 131 soggetti di sesso maschile sottoposti alla misura di sicurezza detentiva, di cui 2 non residenti nella regione Lazio. Sono stati dimessi 74 utenti, con un indice di recidiva inferiore al 7%, per violazione delle prescrizioni giudiziarie in regime di libertà vigilata. L’attivazione dell’ultimo modulo REMS a Subiaco, e l’ampliamento degli spazi interni ed esterni del sito di Palombara Sabina, non solo permetterà una sensibile riduzione del numero di soggetti in attesa di ricovero in REMS, ma permetterà l’estensione del trattamento psichiatrico forense ad attività socio-riabilitative attualmente non erogabili, adeguando i percorsi di cura forensi agli standard scientifici evidence-based più avanzati”.
CARENZA PERSONALE –
“La ASL Roma 5 è sede di tre moduli REMS, che, di per sé costituisce un’esperienza innovativa di grande valore, ma che occorre sicuramente ridefinire nelle dotazioni organiche fissate astrattamente che oggi necessitano di una verifica alla luce dell’esperienza ormai maturata”, ammette l’azienda nel suo Piano assunzionale 2018-20.