“Grave carenza di personale nei 5 ospedali dell’Asl Roma 5”. A certificare la carenza di camici bianchi e infermieri è la Cisl, che ha inviato una “nota urgentissima” all’azienda sanitaria. Nella quale, appunto, “ritorna a denunciare la grave carenza di personale infermieristico-ostetrico. Gravi criticità si registrano in tutti i principali nosocomi dell’Asl Roma 5 dove si riesce a stento a garantire un’adeguata copertura dei turni con il solo ricorso allo straordinario e spesso saltando il riposo settimanale- denuncia il responsabile, Dimitri Cecchinelli- Non vi sono oasi felici ed ogni reparto versa in situazioni difficili, come accade nei principali Pronto Soccorso e Terapie intensive della Asl, dove il poco personale presente è assolutamente inadeguato in relazione al numero di casi clinici trattati, oppure nelle Unità operative di Chirurgia, Medicina, Ortopedia, Pediatria, Ostetricia. Il personale ostetrico, ormai ridotto a poche unità, la maggior parte delle quali con gravi limitazioni alla mansione, è sottoposto a turnazioni stressanti ed a continue migrazioni di sede lavorative per tamponare una situazione ingestibile”. Com’è accaduto anche al Pronto Soccorso di Tivoli che, con l’ultima partenza dall’inizio di febbraio, arriverà ad avere ben 5 medici in meno: 2 sono in aspettativa, una è stata trasferita all’ospedale di Rieti ed un’altra è passata al reparto di Rianimazione. Ma l’Asl brinda al “nuovo volto al Pronto Soccorso in attesa della sua ristrutturazione completa. Rinnovata anche la Sala Rossa e aggiunti tre posti letto.
Proseguono gli interventi migliorativi presso il Pronto Soccorso di Tivoli, Dea di I livello. Dopo il parcheggio, la ripavimentazione del Pronto Soccorso, gli interventi sui servizi igienici, ora ci sono nuovi pavimenti e impiantistica di ultima generazione per la Sala Rossa e, con l’aggiunta di nuovi tre posti letto nell’Area Critica, aumenta anche la disponibilità alla ricezione dei pazienti. In caso di iper afflusso, poi, è stato previsto e montato anche un erogatore di ossigeno in più”. Ma, come ricorda la stessa azienda, il Pronto Soccorso di Tivoli è un DEA di I livello con circa 40.000 accessi annui. E tutti i giorni ci sono blocchi-barella con le ambulanze “sequestrate” in attesa di “sbarellare” i pazienti perché non basta la sala d’attesa con monitor con ordine di priorità in base ai codici, dell’area Triage, della Sala rossa per pazienti critici, della Sala per i codici gialli, quella per i codici verdi e una Sala pediatrica. Però, per il commissario straordinario della Asl Roma5, Giuseppe Quintavalle, “L’impegno di questa Direzione è volto a migliorare i servizi a disposizione dei cittadini. Abbiamo iniziato dal parcheggio, dal pavimento, passando per i servizi igienici e ora la rinnovata Sala Rossa. Ringraziamo le persone per la pazienza accordata in attesa della fine dei lavori, che sono conclusi, e tutti gli operatori e i professionisti che ogni giorno affrontano il lavoro con passione e senso di appartenenza”.