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Tivoli, Pronto Soccorso al collasso: “Pazienti in barella fino a 8 giorni”

Cisl e Uil denunciano “la grave condizione di sovraffollamento presente nei Pronto Soccorso della Asl Rm5”. Per la Cisl “la nota carenza di personale, porta la situazione al collasso, innalzando il rischio di errore clinico ai massimi livelli. Le cause del sovraffollamento sono molteplici, multifattoriali, estrinseche ed intrinseche all’organizzazione del sistema dell’emergenza, primi tra tutti l’impossibilità di ricovero di pazienti nelle unità operative per indisponibilità di posti letto dopo aver terminato la fase di cura nel pronto soccorso e gli accessi inappropriati”. Sull’ospedale di Tivoli la Uil aggiunge che “la media delle persone che sostano all’interno del Pronto Soccorso per essere visitate è di circa 60/70 unità, di cui 15/20 pazienti in attesa di ricovero che stazionano da un minimo di 5 giorni con punte di 8 giorni”. Anche per il Dea di Tivoli “3 unità sono state destinate presso altri ospedali in quanto vincitori di concorso e mai sostituite, così come l’Osservazione dove 3 unità sono andate in quiescenza e una unità in prepensionamento mai sostituiti”. Ma l’Asl Roma 5 ribatte: “Riguardo il personale in servizio presso il Pronto Soccorso del P.O. di Tivoli, sono presenti in organico un totale di n. 25 infermieri più 10 O.S.S. Tale Pronto Soccorso registra n. 38.806 (dati S.I.E.S.) accessi nel 2017, secondo lo standard l’organico previsto è di n. 23,68 infermieri e 7, 10 O.S.S. L’osservazione breve è stata integrata di n. 2 infermieri in tale contesto, per un totale di n. 11 infermieri più un infermiere generico più un O.S.S. più due O.S.S. a disposizione. In ogni caso la situazione relativa ai fabbisogni e al personale è oggetto di continua verifica odierna anche con accordi con le organizzazioni sindacali al fine di giungere a risultati di appropriatezza e di funzionalità. Per quanto riguarda le tre unità dirigenziali trasferitesi in quanto vincitori di concorso, si precisa che  l’Azienda nel corso degli ultimi due anni ha espletato diverse procedure selettive per le predette figure professionali con la disciplina di medicina di urgenza e di accettazione (basti pensare che negli ultimi 18 mesi sono stati banditi, un avviso di mobilità nazionale, un avviso di mobilità regionale, un concorso a tempo determinato ed un avviso pubblico a tempo determinato), con l’esito di assunzione di un unico dirigente stante la rinuncia all’incarico da parte dei vincitori per successiva adesione presso altre aziende. LA ASL, comunque ha attivato tutte le procedure previste dalla normativa atte a reperire personale necessario”.