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Asl, l’eredità di Quintavalle al nuovo dg: “Progetti approvati per 6 milioni di euro”

Dopo 22 mesi di gestione a mezzo servizio (con l’Asl Roma 4) il commissario straordinario lascia al timone al nuovo direttore generale, Giorgio Santonocito. E l’ormai ex commissario Giuseppe Quintavalle ha lasciato questo suo testamento: “Approvati dalla Regione Lazio vari progetti presentati nel corso di questo anno dalla ASL Roma 5 per un importo totale di quasi 6 milioni di euro (€ 5.930.000). I progetti approvati: Completamento e ampliamento dell’impianto di rilevazioni fumi per l’ospedale Angelucci di Subiaco, al fine dell’adeguamento alla nuova normativa antincendio. Il totale dell’intervento autorizzato è di circa 147.000 euro. Adeguamento e messa a norma dei reparti e dei servizi di Day Surgery ed Endoscopia digestiva dell’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina, per un importo di circa 750.000 euro. Contestualmente sono previsti acquisti di tecnologie per un importo complessivo di 2.562.000 euro. Le tecnologie, tutte relative al settore ginecologico e pediatrico, riguardano l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli; l’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina e i consultori presenti sul territorio. L’importo complessivo autorizzato è pari a 3.457.356 euro. Interventi di rifacimento e razionalizzazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Parodi Delfino di Colleferro, per un importo complessivo di 348.000 euro circa”.

LA RISONANZA PER TIVOLI – “Occorre una risonanza magnetica? Un’ambulanza, con tanto di infermiere, ti trasporta dall’ospedale di Tivoli a Guidonia, presso un ambulatorio privato. Terminato l’esame, l’automezzo ti riporta a Tivoli”, ha raccontato l’ex sindaco tiburtino Marco Vincenzi, attuale capogruppo regionale del Pd, citando un fatto personalmente vissuto all’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil a Guidonia per denunciare che l’Asl Roma 5 è l’unica azienda a non essere ancora dotata di risonanza magnetica, attesa dal 2015. Nel marzo 2018 era stato annunciato l’acquisto per l’ospedale di Tivoli ma, 20 mesi dopo, l’azienda ricorda proprio alla Regione di essere ancora “in attesa dell’attivazione dei fondi (già assegnati) per il potenziamento della rete trauma ed emergenza del DEA di I Livello di Tivoli, con successiva installazione in Azienda di 3 TAC, compresa quella per l’ospedale di Palestrina, e di 1 Risonanza magnetica”. In attesa dell’agognato acquisto il trasporto dei degenti da tutti i 5 ospedali (Tivoli, Monterotondo, Colleferro, Palestrina e Subiaco) in ambulanza nei centri privati comporta una spesa per l’Asl di “4 milioni e 800 mila euro l’anno”.