05/12/2019 – STAZIONE TIBURTINA, INTERCETTATA COPPIA CON 3 KG DI DROGA – La scorsa sera, nel corso dei quotidiani controlli nella zona della stazione ferroviaria “Tiburtina”, e in particolare nell’area a ridosso dell’autostazione “Tibus”, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana con la collaborazione dei cani antidroga, del Nucleo Cinofili Carabinieri, hanno arrestato una coppia– un cittadino gambiano di 24 anni e una donna nigeriana di 41 anni – con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I militari, impegnati nei controlli in largo Guido Mazzoni, con l’unità cinofila, sono stati indirizzati dal fiuto infallibile del cane, verso la coppia di stranieri, che nel frattempo stava tentando di allontanarsi e di mimetizzarsi tra gli altri utenti presenti. Una volta raggiunti dai militari i due sono stati identificati e perquisiti. Nel borsone che portavano al seguito i militari hanno rinvenuto il prezioso “carico”, 3 kg di marijuana suddivisa in due involucri di cellophane. I due invece avevano con loro la somma contante di 1200 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre i due pusher sono stati portati in caserma e trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
04/12/2019 – TOR BELLA MONACA, ARRESTATI 7 SPACCIATORI CON 400 DOSI DI DROGA – Nel corso dei servizi di controllo nel quartiere di Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato 7 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, negli ultimi giorni, hanno eseguito appostamenti nei pressi delle note piazze di spaccio, localizzando i pusher impegnati nello smercio delle dosi di droga, tra cocaina, eroina e marijuana. A finire in manette sono 3 cittadini romani, 2 cittadini romeni, un cittadino del Marocco e un cittadino etiope, di età compresa tra i 24 e 51 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga. Durante i blitz, i Carabinieri hanno recuperato circa 400 dosi di sostanze stupefacenti – 280 di cocaina, 100 di marijuana e 15 di eroina – per un peso complessivo di circa mezzo chilo. In possesso agli arrestati sono stati trovati e sequestrati anche 2.000 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo.
03/12/2019 – SAN BASILIO, SMANTELLATO IL RIPARO ABUSIVO DEI PUSHER – I Carabinieri della Stazione Roma San Basilio e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro, con l’ausilio di personale dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) del comune di Roma, in via Corinaldo nel quartiere San Basilio, hanno smantellato e poi sequestrato tre tettoie realizzate abusivamente e un cancello in ferro installato abusivamente che i pusher del quartiere utilizzavano come riparo e per eludere i controlli delle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno inviato una informativa in Procura, a carico di ignoti, per i reati di interventi abusivi realizzati in assenza o difformità dal titolo edilizio. Durante le attività, i Carabinieri hanno trovato e rimosso, nelle aree circostanti, 10 barili in lamiera, vuoti, abitualmente utilizzati dagli spacciatori del quartiere per accendere il fuoco in cui distruggere le sostanze stupefacenti in caso di controlli delle forze dell’ordine, per impedirne il rinvenimento.
01/12/2019 – TOR BELLA MONACA, 4 ARRESTI PER DROGA – Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca hanno effettuato dei controlli antidroga nel quartiere di Tor Bella Monaca, in particolare nella nota piazza di spaccio del “ferro di cavallo”, di via dell’Archeologia 90, ed hanno arrestato 3 spacciatori. Il primo arresto è avvenuto nella mattinata. A finire in manette un italiano di 41 anni, nullafacente e con precedenti penali, che nel corso di un servizio di osservazione dei Carabinieri, è stato notato cedere dello stupefacente a due giovani acquirenti, che si sono dileguati prima dell’intervento dei militari. Il pusher, che è stato invece bloccato, a seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 13 dosi di eroina, del peso di circa 5 grammi, e di altre 12 dosi di crack, del peso di altri 5 grammi circa, nonché di 250 euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività. Nel pomeriggio invece i militari hanno arrestato un cittadino dello Zimbawe, di 35 anni, senza fissa dimora, nullafacente e con precedenti, che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di ben 162 dosi di cocaina, del peso di circa 100 grammi. Poco più tardi sempre in via dell’Archeologia, sempre i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, hanno arrestato un altro pusher romano di 24 anni, notato con fare sospetto sotto la nota “piazza di spaccio” e, al seguito del controllo dei militari, è stato trovato in possesso di 18 dosi di eroina, pronte per essere vendute e la somma contante di 280 euro, ritenuto il provento dell’illecita attività di spaccio. Infine nella notte, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi ad una 35enne romana, per i reati di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, che doveva trovarsi in casa perché ristretta ai domiciliari, è stata sorpresa dai militari camminare tra i “palazzoni” di via dell’Archeologia. Subito riconosciuta dai Carabinieri, la donna è stata sottoposta ad un controllo ed è stata trovata in possesso di 37 dosi di cocaina e circa 100 euro in contanti. Dopo l’arresto i quattro pusher sono stati portati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo mentre, la droga è stata sequestrata assieme al denaro rinvenuti nella disponibilità degli arrestati.
01/12/2019 – CAMERATA NUOVA, CACCIA AGLI AVVELENATORI DEI CANI DA TARTUFO – Avvelenati due cani e un altro è rimasto gravemente ferito. Molto probabilmente i due cani di razza, il Lagotto Romagnolo, tra i migliori utilizzati per la ricerca del tartufo, sono morti a causa di un boccone avvelenato, trovato mentre cercavano i tartufi. Secondo il presidente regionale onorario dell’associazione “Asso Tartufai”, dietro questi avvelenamenti e alla guerra del tartufo, c’è un business che fa gola a molti. Il tubero della Valle dell’Aniene, dal bianco tipo d’Alba, al nero pregiato e all’uncinato, infatti, sono molto ricercati e nei periodi di raccolta sono tanti gli appassionati che affollano i boschi e le radure del territorio montano dei Simbruini ma anche zone limitrofe, come Agosta e Mandela e gran parte della Valle dell’Aniene. Sull’uccisione dei due cani, naturalmente, sono partite le indagini dei carabinieri e dei carabinieri forestali, intervenuti sul posto. I due “Lagotto Romagnolo” hanno trovato la morte nella vallata di Campo Secco e precisamente, ha spiegato il sindaco di Camerata Nuova, Settimio Liberati, nella zona di Pozzo del Gelo. A farne le spese sono stati due cittadini di Terni, che come tante altre domeniche, avevano lasciato la Regione Umbra per andare a cercare i tartufi e questa volta avevano scelto Camerata Nuova.