Le buche dei “mondiali” di golf aiuteranno a mandare l’asfalto in buca nelle pavimentazioni mancanti delle strade di Guidonia Montecelio. Usufruendo dei contributi stanziati dallo Stato, infatti, il Comune spera di trovare una soluzione ai problemi di una viabilità lastricata di buche, che hanno moltiplicato incidenti e richieste di risarcimenti. Proprio a partire da Via di Marco Simone, il quartiere che ospiterà la “Ryder Cup 2022”: i residenti hanno lanciato una petizione online e stanno promuovendo una class action per la viabilità dissestata fino alla Palombarese. Una strada che “versa in uno stato di degrado e abbandono impressionanti e costituisce un pericolo per la circolazione dei veicoli: da almeno 2 anni il manto stradale versa in condizioni disastrose. Ci sono buche e voragini profonde, sia ai lati della strada che al centro, per evitarle si rischia di effettuare dei frontali con i veicoli in marcia sulla corsia opposta. I disagi- conclude la petizione- non possono essere certo limitati da un cartello di limite di velocità di 30 km/h posto dalle autorità competenti”. E, invece, è proprio quello che ha appena deliberato il Comune: “limite massimo di velocità di 30 km/h con l’aggiunta del cartello integrativo strada dissestata su via Palombarese”. Proprio una delle strade indicate ora dal Comune nel programma degli interventi previsti per la Ryder Cup 2022. “Con la legge di stabilità 2020, lo Stato ha finanziato la Regione Lazio con 50 milioni di euro per le opere legate alla manifestazione che, per ordine di importanza, è il terzo evento sportivo mondiale dopo i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi. Ora, quindi- spiega il sindaco di Guidonia, Michel Barbet (M5S)- si dovrà procedere con i lavori necessari per la viabilità della zona, pensiamo, ad esempio, a Via di Casal Bianco, Via di Marco Simone e Via Palombarese per cui abbiamo avanzato una serie di proposte accolte positivamente dalla Commissione Regionale”.