“Riteniamo veramente inaccettabile il fatto che un Municipio come il VI, in realtà, la nona Città d’Italia sia per estensione che per residenti (circa 300.000), aspetta dal 2013 la realizzazione di un’Isola Ecologica dove smaltire i rifiuti ingombranti. Le domeniche ecologiche, infatti, oppure chiamare l’Ama per il ritiro a casa (tempi di attesa 2/3 settimane) sono solo dei palliativi che permettono di solo di prendere tempo per non affrontare e risolvere questa problematica”, denuncia il portavoce del Comitato Civico “Uniti per il Municipio VI”, Stefano Pelone. “L’azienda Municipalizzata avrebbe previsto a breve un rincaro della tassa sui rifiuti, che per i residenti ha un po’ il sapore della beffa, in quanto il territorio è già stato oggetto di una serie di “tagli” sui servizi ordinari da parte dell’AMA. Il più consistente è stato realizzato nella raccolta porta a porta, dove è stato ridotto del 50% il ritiro del multimateriale, creando così situazioni di disagio presso le abitazioni con cassonetti e mastelli che allo stato attuale strabordano di rifiuti”.