Il Coordinamento del Quartiere: “L’Arena estiva è importante per tutti”
Una lettera-appello degli attivisti dei comitati impegnati nel recupero del parco della la Cervelletta è indirizzata all’onorevole Francesco Rutelli, presidente Anica, “già sindaco e Bisindaco di Roma, Ministro per i beni e le attività culturali, 4 volte Cavaliere, Grande Ufficiale e Gran medaglia al merito del servizio diplomatico” – scrivono i volontari – per chidere un aiuto per far vivere il cinema in periferia e far riaccendere i proiettori nell’arena organizzata ai piedi dall’antico casale rimasto dimenticato per molti anni prima dell’arrivo della rassegna organizzata dai “Ragazzi dell’America”. L’appello all’ex primo cittadino inizia così: “Come cittadini di Roma e abitanti dei quartieri Colli Aniene, Tiburtino, Tor Sapienza, La Rustica ecc. ti scriviamo per intercedere a favore del Cinema America. Non conosciamo i misteri della distribuzione di film e non entriamo nel merito. Ti vogliamo testimoniare l’entusiasmo che l’arena estiva ha suscitato negli abitanti (grandi e piccini) che a migliaia hanno frequentato le serate di entrambe le precedenti edizioni. Per il Coordinamento “Uniti per la Cervelletta” è stato poi importante che il Cinema America abbia acceso un faro di conoscenza e partecipazione su quel Casale che, nonostante i tanti vincoli, era in ombra e in abbandono fin da quando, proprio sotto la tua sindacatura, fu acquisito al patrimonio comunale di Roma”. E così si conclude: “Non sarà certo colpa tua ma come Presidente della Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali ti potresti spendere per far sì che un po’ di gioia e di allegria, di spettacolo e di comunità culturale ritornino, come ai tempi di Nicolini, a invadere le ancora tristi e grigie zone della città di Roma e di tante parti d’Italia. Mettici il tuo valore e il tuo cuore. Dopo i disastri economici, politici, culturali, ambientali che sono caduti addosso agli italiani e a noi romani, fai in modo che la cultura riporti un po’ di serenità e di speranza con le arene del Cinema America”.