A Guidonia ha riaperto la “Sala della Cultura” A Subiaco è ancora chiusa quella della Musica

Il 18 gennaio ha riaperto la sala della cultura di Guidonia Montecelio, con la presentazione del regolamento comunale che istituisce il registro e l’assemblea delle libere forme associative. Ha posto l’accento sulla riapertura l’assessore alla Cultura, Elisa Strani: “È davvero importante, per noi, rimettere a disposizione di tutti i cittadini un luogo così importante per la produzione culturale e la socializzazione nella città di Guidonia che per troppo tempo è rimasto chiuso e inutilizzato”. Com’è tuttora chiusa e abbandonata, invece, la sala polifunzionale di piazza Gerardo Lustrissimi, a Subiaco, proprio sotto il monumento ai Caduti. I lavori e l’apertura di quella sala furono annunciati a settembre del 2015 e il Comune lo fece con una nota ufficiale ma ad oggi lo spazio culturale è ancora inaccessibile. La nuova banda musicale di Subiaco ha fatto il suo esordio nei locali dell’ex convitto San Benedetto, ad ascoltare le performance dei giovani musicisti e del loro maestro, una sala gremita e tanto entusiasmo. Per aspettare la prossima esibizione, ha detto il maestro Alessandro Enea ad un quotidiano romano, bisognerà aspettare l’inchinata di Ferragosto ma una sorpresa è possibile anche alla festa del patrono, il giorno di San Benedetto. Se Subiaco ritrova finalmente la sua banda, nata anche grazie al finanziamento del bilancio partecipato 2015, è ancora in lista di attesa l’apertura della sala di piazza Gerardo Lustrissimi.  A settembre del 2015 il Comune di Subiaco con la delibera 126 affermò che questa sala sarebbe diventata “Casa della Musica e delle attività culturali”.  In particolare il primo cittadino con una nota ufficiale spiegò: “Oltre a spazio dedicato allo sviluppo del progetto che ha riscosso maggiore consenso nel bilancio partecipato – disse Francesco Pelliccia – lo spazio, centralissimo e strategico, sarà un luogo polifunzionale a disposizione delle attività culturali della Città. Non sarà uno spazio ad uso esclusivo di nessuno ma di tutti coloro che si vorranno cimentare con la musica e con le attività culturali in genere”. Ora, quasi 3 anni dopo il primo annuncio, il Comune annuncia un prossimo, ennesimo intervento, anche finanziario: “Ulteriori investimenti previsti nei prossimi mesi: oltre 20mila euro destinati al ripristino dei locali sottostanti il monumento ai caduti di piazza G. Lustrissimi”.