Emergenza rifiuti a Rocca Cencia, dove la Regione ha anche bocciato il progetto per l’ecodistretto presentato dall’Ama nel 2015. Ma è la situazione contingente, intanto, a preoccupare: “siamo di nuovo in emergenza – ha avvertito Natale Di Cola, segretario Fp Cgil Roma e Lazio – i Tmb di Ama a Rocca Cencia e al Salario scoppiano. I rifiuti hanno fatto cadere i condotti dell’areazione, ottenuti dopo tanta fatica appena un anno fa, dopo l’accordo con l’assessora all’Ambiente Pinuccia Montanari. Venerdì scorso ho chiesto di effettuare un sopralluogo nei due Tmb per verificare le condizioni di sicurezza dei lavoratori. Mi è stato negato il permesso”. Tutta Roma è in grande difficoltà per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti indifferenziati, ma anche per lo smaltimento degli scarti che escono dai due Tmb. L’ultimo carico di 800 tonnellate che ad aprile doveva raggiungere in treno l’Austria non è più partito. L’appalto si è concluso e il nuovo è andato deserto. A giugno l’Abruzzo terminerà di prendere i rifiuti romani, mentre ormai da più di un anno gli scarti che escono dagli impianti di Rocca Cencia e Salario non possono più andare all’inceneritore di Colleferro, che è chiuso.
LA BOCCIATURA – “La Regione Lazio ha bocciato il progetto di ecodistretto per la realizzazione di impiantistica per trattare l’umido della Capitale a Rocca Cencia, presentato dall’Ama nel 2015, dando parere negativo sulla valutazione di impatto ambientale”, annuncia Donato Robilotta esponente dell’EPI (Energie per l’Italia). “Come si ricorderà – aggiunge Robilotta – il progetto era stato presentato in pompa magna dall’amministrazione Marino e soprattutto dall’allora Presidente dell’Ama Fortini che spiegava che questi progetti avrebbero risolto definitivamente la problematica del ciclo dei rifiuti a Roma. E invece a Roma e nel Lazio siamo all’emergenza”. “Ora la Regione – conclude – boccia il progetto di Fortini che oggi è consulente per i rifiuti della giunta regionale. Non so se l’amministrazione Zingaretti si rende conto della situazione imbarazzante in cui si trova”.